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1、41 Rke 10/2004 TEN-TEC mod. ORION diRinaldoBriatta I1UW PROVA DI LABORATORIO T EN-TEC mod. ORION un ricetrasmettitore per bande radio amatoriali da 160 a 10 metri, classe 100 W, con doppio ricevitoretramiteilqualelacoper- turadiricezionesiestendeda100 kHz a 30 MHz; opzionale laccor- datore automatic
2、o di antenna. Il marchio TEN-TEC ben co- nosciuto nella comunit dei ra- dio amatori che certo ricorde- ranno la nota serie dei modelli Argonaut estesa su tre, o forse pi edizioni, con copertura sem- pre nelle bande HF; e poi il mo- delloParagon,ilmodelloCorsair e infine i modelli Omni protratti fino
3、 alla serie Omni 6. Prodotti negli USA a Seviervil- le, TN, gli apparati TEN-TEC, cheinizilattivitcomefornitore di componenti e accessori, sono rimasti gli unici antagonisti della potente industria elettronica giapponese; sono quindi una bandiera per gli OM americani che per nella grande maggio- ran
4、za si dotano di apparati made in Japan. Ma bando alla politica (quella industrialeintendo)evediamodi cosa ci occupiamo in questa pro- va che ci consentita dallimportato- re europeo del marchio TEN TEC Carsten Esch, DL6LAU e dalla PRO.SIS.TEL., importatore per lItalia, che qui pubblica- mente ringra-
5、 zio. Generalit Il TEN-TEC mod. Orion unricetra- smettitore per solebande HF, non ha i 50 MHz n altre estensioni V/UHF. Composto, oltre che dalla par- te trasmissione, da due diversi e distinti ricevitori di cui uno, il principale o Main Receiver, “legato” al trasmettitore nella co- pertura per band
6、e; il secondo ri- cevitore, Sub Receiver, a co- pertura generale da 100 kHz a 30MHz;entrambihannofunzioni multimodo. Il progetto ORION si svilup- pato pensando alle esigenze at- tualidellebanderadioamatoria- li e considerando inadatta la lar- ghezza del filtro “Roofing” utilizzatodatuttiimoderniappa
7、- rati e che ha un BW di 20 kHz; tale larghezza di banda passan- Fig. 2 42 Rke 10/2004 te,sedaunlatoapparequasine- cessaria per esigenze tecniche dellacoperturageneraleemulti- modo di ricezione, daltra parte non consente di migliorare il li- vello di IP3 a banda stretta, 5 kHz, che rappresenta un li
8、vello irrinunciabile nelle condizioni di QRM che sono ormai usuali. Diventa inutile avere un pro- getto ottimo con elevato livello di IP3 che per decade notevol- mente quando i segnali che lo possono produrre sono entro 15-20kHz e quindi dentro al passabandadel1filtroIF,ilfiltro Roofing appunto. Il
9、Main Receiver dellORION ha la 1 IF a 9MHz con BW di 2,4 kHzequestoilBWdelsuoRoo- fing. NonsolomailRoofinghadise- rie quattro filtri con varie lar- ghezze pi tre altri filtri opzione che completano un assortimento di ben sette filtri selezionabili e adatti a tutti i modi di ricezione. Questasceltatec
10、nicapermette di mantenere il livello di IP3 inal- terato entro lo stretto passaban- da del filtro selezionato. Il Sub Receiver non ha questa particolarit, proprio per il fatto che a copertura generale, e la prima IF 45MHz con adatto filtro adeguato allo standard di 20 kHz. Credosiaevidentecheladiffe
11、- renza tra i due ricevitori, e tra il Main Receiver e tutti i ricevitori moderni, sia nella scelta fatta dalla TEN-TEC di avere un front- end adeguato alla situazione tipi- ca radio amatoriale, un front-end fatto “su misura”. Entrambi i ricevitori sono a tre conver- sioni e, salvo la prima IF, le s
12、eguenti sono uguali con se- condaIFa 450 kHz e ter- za a 14 kHz; il seguito digi- tale con DSP e tutto quel che serve al pro- cesso. Nellambito DSP si trova il passabanda regolabileconfunzionisiadiBW che di PBT; una regolazione di passa alto o passa basso regola- bile singolarmente; filtro notch, no
13、ise blanker e noise reducer sono tutti l dentro assieme al cir- cuitodiAGCicuiparametrisono ampiamente regolabili tramite men; e poi unaltra infinit di servizi accessori che solo la digi- talizzazione dei segnali ha reso possibile e che sono ormai di normale dotazione per gli appa- rati amatoriali.
14、Anche il segnale di trasmissio- ne si forma in ambito DSP e se- gue poi le normali conversioni conpercorsoovviamenteinverso rispetto al segnale di ricezione; livello microfonico, processore, equalizzazione e ALC sono com- presi e, vedremo dalle prove, eseguono un ottimo servizio. Il segnale di trasm
15、issione, dopo adeguata amplificazione, raggiunge lo stadio finale che eroga onestamente 100 W con ottimi filtri passa basso che ren- dono allantenna un segnale perfetto. Per il collegamento allantenna sono due i connettori tipo SO239 commutabili da tastiera frontale oltre ad un raccordo RX-only per
16、eventuale ricezione tipo diversity. Il frontale, o dovremmo chia- marla (anche per altri apparati vale la stessa dizione) plancia comando, porta al centro un di- splay B/N 9 x 11 cm sul quale “dispiegata” la situazione opera- tivaeaibordideldisplaysonodi- sposti comandi a tasto relativi a quanto app
17、are nel display stes- so; oltre a due grandi manopole destinate alle due sintonie sono disposte altre sei manopole, di cuialcunemultifunzione,unata- stiera bande/sintonia e altri co- mandi sempre a tasti: nel totale sono 64 tasti e 8 manopole: c gi di che svariarsi vero? Le dimensioni sono allame- r
18、icana, cio lapparato largo e lungo: 43 x4 8 alto 13,3, ma in compenso leggero essendo tutto realizzato in lamiera di allu- mino, inoltre nel nostro apparato manca laccordatore automatico che in opzione. Lalimentazione esterna e ri- chiede 13,5 V con 25 A max TX; assieme allapparato ci stato fornito
19、un alimentatore swit- ching-modeTEN-TECmod.693. Dettagli tecnici Il main-receiver dellORION acoperturapersolebandeama- toriali, non riceve al di fuori di questi limiti scelti nel progetto; questa scelta consente di impie- gare una prima media frequen- za, detta 1 IF, di 9 MHz che pu avere una banda
20、passante lega- ta al modo di ricezione quindi 2,4 kHz per la SSB, 1 kHz per il CW, 6 kHz per lAM e 20 kHz per FM; ol- treaquestifiltrinepossonoessere installatialtriinopzioneconBWdi 1,8kHz,500Hze250Hz:nellap- paratoquiinprovatuttiesetteifil- tri sono gi installati. Dopo essere transitati nei con- su
21、eti filtri L-C posti tra antenna e ricevitore,generalmentedeifiltri di banda presenti in tutti i ricevi- tori ma che in questo apparato possono essere con banda pas- sante ristretta alle sole fette, o bande amatoriali, il segnale arri- va al preampli, inseribile o meno,eallattenuatoreatrepas- si ogn
22、uno di 6dB; anche questi possono essere inclusi o esclusi tramite comandi a tasti. Orasiamoal1mixerchefor- mato da una quadretta di JFET tipoJ310,unmixerdoppiobilan- ciato quindi. Alluscita abbiamo i succitati filtri di 1 IF, filtri a quarzo sele- zionabili, e poi si passa al secon- do mixer formato
23、 da quattro dio- Fig. 3 43 Rke 10/2004 di BAT68, anche qui un mixer doppio- bilanciato; siamo ormai a 450 kHz e dopo ovvie amplifica- zionisiarrivaalterzomixer,anche questo doppio bilanciato a diodi del tipo MMSD914 dopo i quali siamo alla terza IF di 14 kHz. Da questo valore il segnale, ancora anal
24、ogico, viene inviato al settoredigitaledovevieneconver- tito tramite un ADC a 24 bit e pro- cessato da due DSP da 32 bit. Lunit DSP comune ai due ricevitori, sia il Main che il Sub, che possono quindi usufruire delle notevoli regolazioni rese possibili dalla tecnologia DSP e delle quali suppongo sia
25、te tutti ben competenti essendo ormai molto diffusa. La scelta di realizzare un rice- vitoreconla1IFasoli9MHzob- bliga a restringere il campo rice- vibile solo alle bande amatoriali, o poco pi (niente copertura ge- nerale quindi), ma consente di utilizzare la tecnologia dei filtri a quarzo a banda s
26、tretta che per- mette il passaggio di un solo ca- nale, quello sintonizzato, ed eli- mina il problema della IP3 o al- meno lo confina al massimo livello ottenibile dalla configura- zionedel1mixerentrounaban- da stretta quanto il filtro che se- gue il 1 mixer. Se in altre realizzazioni si ot- tenuto
27、un livello di IP3 pi eleva- to, questo per possibile solo con spaziatura tra i segnali di prova NON minori di 20-25 kHz mentre con segnali spaziati di 5 kHz il livello di IP3 risulta forte- mente compromesso. Va notato che sovente il segna- le che provoca la comparsa dei prodotti di IP3 entro 8-12 k
28、Hz rispetto al segnale sintonizzato. Alla TEN-TEC hanno tenuto contodiquestarealtoperativae hanno realizzato il progetto ORION cos come qui breve- mente descritto; al fine di fornire anche la copertura generale, da 100 kHz a 30 MHz, presente appunto il Sub-receiver che uti- lizzalineediprogettousual
29、i,con 1 IF di 45 MHz, ma con presta- zioni dinamiche ridotte soprat- tutto a banda stretta. Non pretendo di descrivervi lo schema del transceiver Orion, che ovviamente molto com- plesso ma solo di esporre le indi- cazioni base che ne fanno un ap- parato oltre che moderno quanto- meno inusuale; per c
30、hi volesse consultare lintero schema suffi- ciente prelevarlo dal sito della TEN-TEC, . Isegnaliche pervengono allo stadio di- gitale,che comprende linsieme del DSP,sono trattati da una sezione filtri che offre pi di 500 passa banda possi- bili con rego- lazioni di pas- sa basso, passa alto, passa b
31、an- da e sintonia del passabanda; in pratica un completo adattamen- to sia alle preferenze dellopera- tore che alla situazione rispetto ad eventuale segnale interferen- te o quantomeno disturbante. Sempre in ambito DSP si pu utilizzaresiaunNotchregolabile che un Noise reducer; anche il circuito dell
32、AGC derivato nel DSP ed ha la particolarit che tutti i parametri tipici sono rego- labili dalloperatore che pu quindi avere un AGC con tempi di salita, di scarica e livello di in- tervento totalmente regolabili tramite men. Per gli operatori CW presen- te un Keyer interno completo di regolazioni sia
33、 di Speed che di Peso corredato anche di regi- stratoredigitalepermessaggiad uso contest. Se si vuole avere un buon rice- vitore con elevati livelli di IP3 oc- corre che il segnale del 1 oscil- latore locale abbia un livello di Noise il pi ridotto possibile; nellOrion ci sono due VFO, uno designato
34、per il Main-receiver e uno per il Sub-receiver, entram- biPLLconDDSche,almenodal- le misure, risultano ottimi; en- trambi sono paritetici nelle fun- zioni in modo da permettere loperazione Split effettuabile tramite il Main RX e relativo TX; essendo circuiti digitali la pre- senza delle memorie alme
35、no ovvia. Due parole per il trasmettitore che opera in tutti i modi usuali; eroga 100 W onesti e come di- mostrato dallanalisi di spettro, ha un livello di spuri e armonici veramente molto basso; la quali- tdimodulazioneinmodoSSB Fig. 4 Fig. 5 44 Rke 10/2004 ottima con notevole controllo da partedel
36、circuitodiALC;linseri- mento del processore apporta migliorcomprensibilitsenzadi- storsione sempre che la regola- zione rientri nei parametri cor- retti; occorre fidarsi perch lin- dicazionedellivellodiintervento dellALCaffidataadunLEDma dalle prove pratiche la modula- zione risulta sempre ottima. I
37、l dissipatore dello stadio finale non provvisto di ventola che peraltro in opzione. Nel mobile un vano riservato allinserimento dellaccordatore automatico che, tra laltro non prodottodallaTEN-TECmadalla LDG; non essendoci nellappa- rato della prova non abbiamo potuto ottenere dati utili ma “le voci”
38、 dicono che funzioni egre- giamente bene. La parte centrale del frontale occupata da un display, in B/N, di 11 x 9 cm sul quale appare la situazione operativa sia del Main-RXchedelSub-RXchedel TX: quale VFO operativo in TX, quale antenna connessa a chi, quale filtro e quale modo in funzione,insommau
39、ndisplaye quindi “dispiega” come giusto che faccia. A lato del display vi sono 27 ta- sti che affiancano le relative fun- zioni indicate nel display; un ta- sto dedicato al richiamo del menchepermettepoinumerosi settaggi. Nella parte superiore del mo- bile collocato un altoparlante di grosso diametr
40、o e di non co- mune fedelt audio. Nella parte posteriore sono fis- sate numerose prese con molte possibilit di raccordi e interfac- ciamenti vari. Lalimentazione esterna pre- vista per i consueti 13,8 V; a cor- redo si pu utilizzare un alimen- tatore Switching mode della TEN-TEC. Vi abbiamo descritt
41、o la struttu- ra base dellORION, lo sappia- mo bene, solo per sommi capi mamoltodipinoncredosipos- sa fare anche per non rischiare di annoiarvi: come detto dal sito TEN-TEC possibile estrarre tut- te le informazioni oltre che lo schema completo. Orapresentiamoidatitecnicie poi le misure ottenute, se
42、 avete pazienza di leggere a seguire le provepraticheeleconsiderazio- ni relative. Prove pratiche Avere tra le mani un simile ap- parato, sentito decantare da molti e mai visto, una festa vero? Intanto occorre prendere il manuale duso e studiarlo, ma per bene, perch lORION ap- parato difficile da do
43、mare, e so- prattutto non intuitivo; sar an- chechesiamoabituatiormaiagli apparati made in Japan che, in un modo o nellaltro si somiglia- no e di modello in modello molte cose si ripetono o comunque sono conseguenti e basta ricor- dare il modello precedente che ci sei subito; questo no, questo made
44、in USA e va trattato, o me- glio imparato, in altro modo. Insomma dopo un certo tempo fatto di manovre e ripetizioni ci si arriva in quanto anche sullO- RION sono presenti comandi si- mili se non eguali, solo sono ope- rabiliinmodoanoinonconsueto. Se mi posso permettere una critica che il display do
45、vrebbe essere pi grande, di maggiore dimensione, poich tutto passa Fig. 6 dal display stesso e sono molte le regolazioni che vi appaiono e alle quali fare riferimento per rendersi conto della situazione: in certi casi lindicazione c ma di piccola dimensione; pazien- za, metteremo gli occhiali! Ma co
46、me va, come funziona, come si sente il segnalino, come , piano che ci arriviamo. Questa radio, come ormai quasi tutte, di qualunque marca, ha il front-end analogico seguito dallinevitabile (ormai) digitale in DSP: cosa vuol dire? Che in assenzadisegnaliilbrontoliodel digitale c e fintanto che non ap
47、pare un segnale almeno di 1 ?V bisogna sopportarlo. La possibilit di inserire dei fil- tri analogici (in questa radio sono al “roof” cio seguono im- mediatamente il 1 mixer) risulta moltograditaepermettediavere da subito una selezione dei se- gnali decisiva nellascolto; se lo- peratore vuole persona
48、lizzarsi lascolto potr farlo agendo nel settore filtri digitali che ha una variet notevole di regolazioni; ad esempio una combinazione che trovo molto interessante in modo CW con filtro di 1 kHz se- guito dalla regolazione del pas- sabanda attorno a 600-700 Hz: il risultato di selettivit CW vera- me
49、nte al top; molte altre sono possibili e, in questa radio, la re- golazione del filtro digitale ap- paremigliorechealtroveperch la sua azione si effettua entro la selettivit del filtro roofing analo- gico e precedente. GliinserimentideivariNR,NB, Notch e filtraggi similari, sono tutti regolabili in livello tramite software e risultano, in funzione dei livelli scelti, di discreta effi- cienza. Discorso a parte va fatto per il circuito AGC che intanto forma la tensione di intervento in ambi- todigitale;oltrealleconsuetese- lezionidiAGClento,me